Le antiche origini

Ai tempi dei Romani, Dovera era chiamata Dovaria.

Nei primi secoli dell'anno mille diventò Divera (come nel Diploma Imperiale del 5 giugno 1186) poi Duera (V.di Dante, La Divina Commedia, Inferno 32,116) ed infine Dovera:

Nell'etimologia dei nomi Duaria-Duera si riferisce a Dogaia ossia fossa scavata dall'uomo. Dovera infatti si trova ina una zona più bassa rispetto ai paesi limitrofi.

Il paese che oggi conta circa tremilaseicento abitanti è diviso in tre parrocchie Dovera, Postino e Roncadello fece parte prima del Ducato di Milano, poi della Contea di Treviglio, della Repubblica di Venezia, del contado di Lodi e Crema ed infine della Povincia di Cremona.

Prima della erezione di Lodi nel 1158 apprteneva alla Diocesi di Bergamo poi a quella di Pavia e d infine a partire dal 13 giugno 1820 alla Diocesi di Lodi.

Secondo lo storico cremasco Alemanio Fino, il lembo di terra sul quale sorge Dovera faceva parte del famos Lago Gerundo o Geroso, formato dalle acque del Tormo, Serio, Oglio e dalla esondazione dell'Adda. Questa terra emergente venne chiamata Gera D'Adda.

Le invasioni dei barbari e dei Longobardi cusarono immensi danni al territorio e alle popolazioni.

Fra i fatti storici di maggior rilievo riguardanti Dovera vi è la Battaglia tra le armate milanesi e quelle lodigiane avvenuta il 4 novembre 1160 in territotio di Dovera, castrum Duariae, come riportato dalla storico del Barbrossa, Ottone Morena.

Un'altra sanguinosa battaglia svoltasi alle sorgente del fiume Tormo ad Agnadello nel 1509 viene ricordata dall'Ariosto. Le acque del fiume giungevano a Dovera rosse di sangue e così l'Ariosto scriveva:

"vedete qui, dice poi, di gente morta

coperta in Gera D'Adda la campagna...".

Si hanno notizie della cotruzione di una prima ai tempi dei Logobardi ma solo nel 1446 si ha notizia del primo parroco di Dovera, Don Giovanni depunti.